12/07/2010

-1

1 esame alla fine ..esame di tesi...dio che goduria..

22/03/2010

Community

Live with another person it's a cool thing..
Arrive at home and don't have to hide ur feelings is something that makes you feel really better and free..free to be sad, tired, angry and, overall, happy without having to explain any reason..
COOL!
Arrive at home and find someone that you really want to see and speak with..it's great! Even more if he is waiting for you to decide the dinner..
Go to bed and don't have to do anything but feel the other person is the heaven...
I miss everything...
1000000 dishes to wash, 500000 dresses to put in the washing machine...Better to do them than live like this!

15/02/2010

Appuntamento

24-25 settembre 2011

12/02/2010

Tschuess Felix

Questa è la storia del nostro amico Alex che si era innamorato di Adelaide detta Heidi..

10/02/2010

01/02/2010

Biffy Clyro - 29-oct-2009 Olympia theatre, Dublin

Sto andando in università quando vedo i cartelloni pubblicitari dei concerti e subito visualizzo Biffy Clyro, Fightstar e Funeral For a Friend. Tornata a casa comincia la ricerca esasperata di informazioni e ulteriori concerti a Dublino e limitrofi, ovviamente l'occhio cade ancora su enter shikari e dopo qualche settimana è tempo di andare a informarsi sui biglietti.
Un venerdì mattina alle 10.30 ci presentiamo all'Academy io la Vale e Felix, neanche a dirlo è chiuso, niente biglietti, così Felix sulla strada di ritorno in università si ferma in st. stephen shopping center a chiedere informazioni: Enter Shikari finiti a Dublino, non a Belfast, Biffy e Fightstar ancora disponibili, andiamo o non andiamo??
Inizia preparazione concerto: giorni intensivi di ascolto cd, ma ancora indecisione.
Giovedì mattina approccio “that golden rule” è amore a primo ascolto così deciso si va, e la sorte deciderà se farci entrare o meno all'Olympia. Torniamo a casa dall'università, mangiamo un boccone e si esce alla volta di Dame street, che, come ben si sa, è a 20-30 min da casa mia, un po' come tutto. Felix pacca, va bhè andiamo.
Arriviamo in netto anticipo, per essere sicure di riuscire ad accaparrarci un biglietto, costo: 28 euro.(sti cazzi, a Milano costa 15 ma va bene...)
Entriamo...
L'Olympia theatre come ben dice la parola è un teatro, quello con le seggioline numerate e le balconate con i palchetti, siccome nn avevamo preso i biglietti in anticipo siamo costrette all'ultima balconata in alto, ma esattamente sopra il palco. La Vale è dubbiosa sulla riuscita acustica di un concerto in un teatro, io comincio a credere che sarà un live acustico e che come gruppo spalla ci sia un'orchestra, meno male ero solo malfidente. Scegliamo i posti e penso che per la prima volta nella mia vita vedrò chi suona a un concerto: dall'alto.
7.30 puntuali si cominciano a spegnere le luci, un po' come al cinema, e entra il primo gruppo: 3 ragazzi barbuti e capeloni..subito viene in mente che sarà un concerto di barbuti (così è stato). Propongono una specie di screamo, niente di interessante, ma sono in 3 e continuano a saltare da una parte all'altra del palco e ciò sembra piacere al pubblico che li segue.
Cambio palco. Secondo gruppo: Manchester Orchestra.
I tipi che si occupano del service sono tantissimi, continuano a spostare strumenti da una parte all'altra, il palco è completamente gremito. Si intravedono due batterie: ok questo nuovo gruppo spalla è composto da sboroni.
E così fu: Cantante-chitarrista ovviamente barbuto, chitarrista, bassista, batterista, secondo batterista tuttofare: suono non malvagissimo ma attitudine da rock star che sta in culo dopo la seconda nota e si amplifica dopo le innumerevoli richieste di check del sound..e ultima caduta di stile: si intravede Ben johnston su uno dei palchi mentre questi suonano, il pubblico è in delirio, loro smettono di suonare salutano l'ospite e poi dicono con fare arrogante: "ora suoniamo noi, cagate noi".
Si accendono le luci il palco si ripopola di gente che lavora, smonta, rimonta, sposta, pulisce etc etc..
Si spengono le luci, cala il tendone e lo spettacolo ha inizio..
Un tripudio di luci accompagna la forza di "That Golden Rule", inizia il concerto! Ripercorrono il loro repertorio quasi in toto alternando vecchi e nuovi pezzi, rock e melodici con grande grazia in modo che nessuno potesse annoiarsi, ma sono ancora vestiti e io e la Vale ne siamo un attimino dispiaciute. Il loro comportamento è impeccabile, i suoni spettacolari, il giochino delle luci zarro da paura e Simon solo sul palco con chitarra acustica e luce puntata a suonare "Machines" vale tutti i 28 euro, insomma non possiamo dirne nulla di male.
Fine concerto solito copione con bis e ritorno sul palco per gli ultimi tre pezzi concludendo con "Mountains" il tutto mezzi biotti.
Voto 9, solo perchè il 10 non lo si da mai. Bravi bravi.

27/01/2010

Memory

"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario" (Primo Levi)

25/01/2010

It's been a long time

Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
(Oscar Wilde)

10/01/2010

Time is running out.

E vissero tutti felici e contenti..
Maybe...
però: E' UFFICIALE!!!

09/01/2010

Fucking acidity where were you?

You say that I don't understand
that it's how I survive
now there's nothing that can touch you
I pretend that I really care
when I just shrug it all away
I know that it's wrong, but it keeps me breathing

Staring at the sun watching so tall
I went blind and saw nothing at all

I wish that I could fly away, walk on air
really see things as they are
to show you everything to learn from you
to rise and fall in my own time

Staring at the sun watching so tall
I went blind and saw nothing at all
But if I could, I'd fly you to the moon
and if I could, I'd chase away your gloom
until you shone like a thousand suns, so bright
that when it was over, you'd laugh and pretend
I was never even there.

Lock up and run away, I won't betray you
lost on a rainy day in the sun............

Sensazione

E' un po' di tempo che mi sembra che io sia stata cancellata del tutto dalla sua vita, come fossi una persona inesistente: un passato scomodo che non può coesistere con la realtà attuale..

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11.7.09
Paranoia e potere
Ma quando sarò in Irlanda cosa dirò?"Tanto torno a Milano"
E quando sarò a Milano?"Tanto sono stata in Irlanda"
By Bri @ 11:26

I'm not dead just floating

Ricordi adolescenziali.
Quando per essere diverso diventi pessimista, e forse un po' lo sei comunque, ma poi inizia a infilarsi nelle tue vene e diventa parte di te e non te ne liberi più.
Difficile liberarsene.
Ti fissi, credi che esistano solo delle cose che non potrai mai avere che ti possono rendere felice.
Raggiungi i tuoi obiettivi e ti lasci andare, credi di avere tutto in pugno perchè avevi ragione tu, solo quelle cose potevano darti quel benessere agognato.
Progetti la tua vita in funzione di ciò vai troppo avanti rispetto all'orizzonte che hai davanti tiri la corda, si rompe e cadi.
Così via più e più volte.
E poi torni indietro e ricominci a pensare che nulla può renderti felice del tutto e allora ti prendi quei pochi piaceri che puoi concederti, il più possibile bramandoli forse un po' troppo e rendendoti ridicolo senza provare nulla, neanche un minimo di emozione.
Vuoto.
Provi a ricominciare ma quando sembra che tutto vada bene ti rendi conto che tutto ti è entrato talmente tanto nelle ossa che non puoi farci più nulla e attendi insonne la decisione che avresti dovuto aspettarti da mesi, conscia che comunque certi difetti sarebbero comunque difficili da cancellare.
Attendo, mi preparo al peggio.Perchè esistono solo risvolti negativi delle situazioni, come quando a 13 anni pensavi che può solo che andare tutto male..Arrivi a convincerti anche che forse poi alla fine è la soluzione migliore per tutti, quella negativa...
Ma quali sono le cose positive a cui ambire?